venerdì 17 maggio 2019

Champagne Philipponnat Royale Réserve Pure Cuvée n° 240 Brut s.a.




Meglio conosciuta come Cuvéè Moon (Import), dal nome dell’importatore italiano che l’ha elaborata secondo i “nostri” gusti.
La classica boccia dimenticata in cantina, prima evitata, poi rimandata, poi posticipata, poi…Poi però la sua ora è scoccata.

Da retroetichetta: vendemmia 2004, vini di riserva 17%, dosaggio 8 gr./lt., sboccatura 2007. Venticinque cru, di diverse zone e di annate differenti, con il Pinot Nero che la fa da padrone (circa 50%), mentre lo Chardonnay (35%) e il Pinot Meunier (15%) chiudono il cerchio.

Maturo all’occhio, di sottile e continua effervescenza.
Naso introverso. Si apre lentamente, ma con fierezza, ripagando l’attesa.
In primo piano sentori terziarizzati – ovvio - di fichi sciroppati, miele, fieno e camomilla. Scorre il tempo e la complessità trova piena espressione con l’olfatto in evoluzione ininterrotta: caffè e mandorle tostate, arachidi e champignon.

In bocca è cremoso e armonico. Il sorso è pieno, corposo, abbastanza ossidato, tuttavia l’acidità regge ancora bene. Quadro olfattivo che si rispecchia, sostanzialmente, nell’assaggio. La verve acida, nonostante i tanti anni dalla sboccatura, assicura ancora ritmo al sorso.
Chiude lungo e avvolgente, con persistenza notevole, su toni gessosi e di caffè, con tocchi raffinati di agrumi confit e liquirizia.
Gran boccia.




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